Bioedilizia: le case in X-lam che fanno bene alla salute e all’ambiente

Bioedilizia: le case in X-lam che fanno bene alla salute e all’ambiente

Ne parleremo con il docente di Interior Design Claudio Pasqua e direttore di BenessereMag.it e Interiorissimi.it questa sera 27 ottobre 2022  a partire dalle 18,00 all’interno programma Alziamo le Vibrazioni su Radio Antenna 1condotto da Claudia Vittone. 

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Cos’è il sistema di costruzione X-LAM

Il sistema X-LAM è nato in Germania meno di dieci anni fa; questa tecnica costruttiva si basa sull’utilizzo di pannelli lamellari di legno massiccio di spessore variabile dai 5 ai 30 cm realizzati incollando strati incrociati di tavole di spessore medio di 2 cm. Questo sistema costruttivo si sta sempre più diffondendo come una vera alternativa ai sistemi a telaio, poiché si ottengono pareti resistenti a forze quali trazione, flessione e pressione. L’utilizzo dei pannelli, fa in modo che vengano utilizzati tutti i vantaggi delle case prefabbricate, come le proprietà ecologiche, i tempi di costruzione veloci, l’isolamento termico e acustico, aggiungendo la possibilità di essere tagliati per un adattamento alle più esigenti e moderne costruzioni architettoniche.
L’utilizzo dell’X-LAM per le case prefabbricate è assai versatile e consente la realizzazione di pareti, solette, tetti per ogni tipo di edificio, dalle singole abitazioni sino alle grandi strutture, anche di una certa altezza. Consente di edificare case ecologiche sicure, resistenti e garantite anche in zone sismiche.

 

Tecnologia antisismica

Il legno lavorato secondo gli standard per ottenere i pannelli X-LAM ha superato svariati test ingegneristici nel campo della resistenza a calamità naturali come i terremoti, infatti le sue caratteristiche lo rendono anche particolarmente adatto per le sopraelevazioni. La resistenza del legno ai terremoti è stata più volte collaudata in paesi ad elevato rischio sismico come America e Giappone.

 

I test,eseguiti in Giappone su un edificio alto 24 metri (7 piani), hanno mostrato che un edificio costruito in pannelli di legno X-LAM può resistere a scosse di terremoto di forte intensità senza riportare danni strutturali. La prova ha simulato il terribile terremoto di Kobe magnitudo 7,2 della scala internazionale Richter (il sisma che ha colpito l’Abruzzo nel 2009 è stato di magnitudo 5,8 Richter). La maggior resistenza del legno rispetto al calcestruzzo dipende anche dal differenziale di peso dei due materiali: un edificio in calcestruzzo o in acciaio è troppo pesante per resistere a lungo tempo alle scosse, non ha la flessibilità adatta ed è più probabile che collassi su se stesso; il legno durante il sisma invece si deforma ma poi riacquista la sua forma. Grazie all’ elevata elasticità e leggerezza del materiale utilizzato, in caso di forti terremoti gli edifici «galleggiano» sul terreno senza riportare alcun danno strutturale.

 

Resistenza al fuoco

I pannelli X-LAM sono stati sottoposti a diversi crash test in diverse parti del mondo, prima di poter essere immessi in commercio. I risultati dei test ne fanno un materiale straordinariamente resistente agli incendi,può bruciare per ore e ore senza riportare significativi danni strutturali, al contrario di altri materiali, che invece perdono più velocemente le loro caratteristiche fisiche e strutturali. Il test realizzato quest’anno in Giappone presso il Building research institute di Tsukuba ha dimostrato che un edificio con struttura portante in legno, può resistere a un forte incendio, garantendo per tutto il tempo gli standard di sicurezza degli occupanti e delle squadre di soccorso.
Il legno si incendia, ma l’autocombustione si innesca con temperature superiori ai 300 gradi. Inoltre esso non perde mai le proprie caratteristiche meccaniche anche ad elevate temperature. Al contrario l’acciaio, di cui è costituita l’armatura portante dei solai, si dilata ad una temperatura di 200 gradi; per questo in caso d’incendio, il rischio di crollo in una casa con solai in cemento armato è superiore rispetto ad una in legno.

A Milano un intero quartiere in legno lamellare. 

Il più primo e più grande quartiere residenziale ecosostenibile a livello europeo. Sorge in via Cenni, a Ovest della metropoli meneghina, su progetto dell’architetto Fabrizio Rossi Prodi; il quartiere in legno si inserisce però in un ampio progetto di Housing Sociale, realizzato da Polaris Investment Italia SGR Spa, che ha lanciato qualche anno fa un concorso internazionale di progettazione apposito. Un’area di 17000 metri quadrati, dove sono stati realizzati 124 alloggi, in 4 edifici, ognuno con 9 piani di altezza. Il progetto è caratterizzato da qualità e basso costo, con elevati standard abitativi. Il quartiere in legno verrà costruito secondo la tradizione lombarda con tecnologia X LAM, il legno strutturale che andrà a costituire l’ossatura degli edifici multipiano.

A Torino alcuni anni fa è sorto un intero palazzo di 7 piani in legno lamellare in piena città: si trova in borgo san Paolo, precisamente in via Carso, dove un vecchio edificio in disuso è stato abbattuto per fare spazio a questo innovativo tipo di costruzione, realizzato da un’impresa torinese.

A Torino gli edifici strani non mancano: a iniziare dalla Mole Antonelliana e dalla Fetta di Polenta, per arrivare in tempi più moderni al Palazzo a Vela, le costruzioni particolari fanno parte della storia della nostra città. Ora, dopo la chiesa ortodossa in legno di corso Trieste a Moncalieri, sta per essere realizzato un nuovo edificio ligneo che attirerà l’attenzione di investitori e passanti.

La ditta si chiama Tecnici.eu, e sul loro sito si trovano molte informazioni riguardanti questo tipo particolare di legno chiamato XLam. Le lastre in legno di abete massiccio a strati incrociati XLAM sono pannelli di grandi dimensioni formati da più strati di tavole, sovrapposti ed incollati uno sull’altro.

 

Gli edifici più alti del mondo in tecnologia X-Lam

Diciotto piani e 85 metri di altezza, Mjøstårnet ospita case, uffici, ristorante e una piscina. Dopo di lui c’è un ibrido legno-cemento a Vienna (84 metri) e il Brock Commons di Vancouver

In Giappone invece sorgerà l’edificio in legno più alto del mondo , progettato dallo studio Nikken Sekkei, che ha appena vinto il prestigioso World Architecture Festival Award nella categoria Building and Technology. Con i suoi settanta piani, i 350 metri d’altezza e gli oltre 4 miliardi di euro di spesa, il W350 sarà inaugurato a Tokyo nel 2041: ospiterà appartamenti, negozi e un hotel e sarà realizzato per il 90% in legno e per il 10% in acciaio.

 

Oltre ai vantaggi sopra esposti, i vantaggi di vivere in una struttura in X-Lam sono molteplici, eccone alcuni:

  • basso impatto ambientale
  • massima sicurezza
  • ambienti piu’ sani: grazie all’utilizzo di materiale naturali di alta qualita’ che permettono di respirare un aria piu’ salubre
  • comfort abitativo: clima ottimale degli interni
  • Isolamento termico dal freddo
  • Protezione dal calore estivo
  • Isolamento acustico massimale
  • alto risparmio energetico
  • risparmio di spazio abitabile (le pareti in xlam sono piu’ sottili di quelle in cemento, questo permette di risparmiare spazio abitabile)
  • Maggior tenuta all’aria, vento e acqua: i materiali utilizzati prevengono l’umidita’ e sono traspiranti

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G.B.

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