Diventare nutrizionista: cosa c’è da sapere?

Diventare nutrizionista: cosa c’è da sapere?

Specializzarsi in benessere alimentare da un punto di vista scientifico è molto importante. Tra le varie professioni del settore, in questa cornice si fa spazio la figura del nutrizionista. Diventare nutrizionista comporta la definizione di alcuni obiettivi professionali, come vedremo di seguito.

Il lavoro del nutrizionista

Secondo una prima definizione, è difficile definire il concetto di diventare nutrizionista. Questo perché si tratta di un termine generico che non trova corrispondenza in una specifica figura professionale. Essendo un lavoro altamente specializzato, rientrano in questa definizione gli specialisti dell’alimentazione umana di diversa estrazione professionale medica e non, che a diverso titolo operano nel campo dell’alimentazione (Consiglio Superiore di Sanità, parere 15/12/2009).

La professione di Nutrizionista, quindi intesa come elaborazione/determinazione/prescrizione di diete, è permesso ai Biologi, ai Dietisti, ai Medici con specifici ambiti di autonomia.

 

Diventare nutrizionista: il percorso formativo

Nel nostro Paese non esiste uno specifico percorso formativo che conferisca tale titolo. Per diventare nutrizionisti serve una laurea che permetta di maturare delle conoscenze in ambito di alimentazione e nutrizione, ma non è tuttavia sufficiente per elaborare diete in autonomia. Esistono dei corsi di laurea magistrale in Scienza della nutrizione (classe LM 61) che non permette di diventare nutrizionista ma fa sostenere l’esame di abilitazione per ottenere l’iscrizione all’Ordine nazionale dei biologi.

Per diventare biologo nutrizionista, esiste la laurea magistrale in Biologia e bisogna effettuare l’iscrizione all’Ordine nazionale dei Biologi (sez. A). Questa si ottiene dopo il superamento di un esame di stato e conferisce infatti, il titolo giuridico il permesso di svolgere la professione di biologo nutrizionista (art. 3 della Legge 396/67 individua l’oggetto della professione di biologo, tra cui quella del nutrizionista). Il biologo nutrizionista può elaborare e determinare diete per soggetti sani e per coloro a cui è stata diagnosticata una patologia, solo previo accertamento delle condizioni fisio-patologiche effettuate dal medico chirurgo.

Per diventare dietista occorre la laurea triennale in Dietistica (classe L/SNT/3) e la prova finale della laurea ha valore di esame di stato ed è immediatamente abilitante all’esercizio professionale consentendo di elaborare diete nei confronti di persone sane e malate. Il dietista è un nutrizionista elabora, formula e attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente (Decreto Ministeriale n. 744/1994).

 

Sbocchi occupazionali e stipendio

Lo specialista della nutrizione può esercitare in totale autonomia, come libero professionista, oppure può lavorare presso centri fitness, centri termali o palestre dove è opportuno valutare lo stato di nutrizione dell’individuo sottoposto a stress, con particolare riguardo all’attività fisica e agonistica. Può lavorare anche presso le aziende pubbliche e private dove può trovare collocazione sia nell’ambito della ricerca e sviluppo che nel controllo di qualità e nella verifica dell’igiene degli alimenti. Può inoltre svolgere attività didattico – educative legate alle tematiche dell’alimentazione.

Lo stipendio del nutrizionista varia in funzione del luogo di lavoro e dalle capacità di acquisizione di nuovi clienti nel caso della libera professione. In media varia da 800 €, per chi è all’inizio della carriera, a 2.500 € per i professionisti con esperienza.

Melissa Mercuri

Traduttrice di audiovisivi ed esperta di comunicazione digitale.
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