Il ruolo della tecnologia nella lotta al COVID-19

Il Centro medico e diagnostico CeMeDi di Torino riporta un caso di successo nell’applicazione della tecnologia per monitorare e mappare gli spazi fisici evitando così la diffusione dei contagi da Covid-19. Un sistema di controllo basato sull’analisi costante di immagini e video ripresi dalle webcam al fine di monitorare il corretto comportamento delle persone all’interno degli spazi. Il tutto nel pieno rispetto della privacy.
L’attuale situazione di pandemia e la necessità di distanziamento sociale ha notevolmente influenzato il nostro modo di vivere insieme. Abbiamo imparato a convivere con diversi accorgimenti, tra cui dispositivi di protezione, termoscanner e sanificazioni degli spazi, modificando radicalmente la nostra normalità. I rischi connessi agli assembramenti vanno, però, tenuti sotto controllo costantemente, sfruttando l’applicazione delle tecnologie più innovative per garantire la sicurezza negli spazi comuni.
Indice dei contenuti
- In che modo la tecnologia può essere utilizzata per monitorare e mappare gli spazi fisici evitando così la diffusione dei contagi da Covid-19?
- conoscere il numero di persone presenti all’interno dei locali;
- comprendere se il distanziamento è sufficiente per evitare il contagio;
- verificare l’utilizzo dei dispositivi di protezione;
- gestire il controllo degli accessi e le possibili code;
- realizzare analisi statistiche – attraverso una dashboard dedicata – con la possibilità di visualizzare i trend e di monitorare i KPI.
- Quali sono i rischi per la privacy?
In che modo la tecnologia può essere utilizzata per monitorare e mappare gli spazi fisici evitando così la diffusione dei contagi da Covid-19?
CeMeDi, Centro medico e diagnostico di Torino, ha scelto l’expertise di Iconsulting, prima azienda di consulenza italiana focalizzata solo ed esclusivamente sulla creazione di valore strategico partendo dai dati, per cercare di prevenire il contagio all’interno dei suoi spazi, gestendo al meglio la difficile convivenza con il virus. L’obiettivo è quello di continuare a fornire un’assistenza sanitaria eccellente ai pazienti, garantendo al contempo la sicurezza degli spazi comuni del Centro, con strumenti innovativi ed avanzati. In tal proposito, Franco Perona, CEO and CMO di CeMeDi, ha dichiarato:
CeMeDi è il luogo dove la salute del paziente è una priorità e ogni servizio è pensato su misura per lui; da oltre 70 anni siamo un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria a Torino. Nel periodo di pandemia Covid-19 il centro ha sempre erogato assistenza seguendo le norme di sicurezza e prevenzione del contagio. La ricerca delle migliori tecnologie è uno dei punti forti del Centro, che risulta sempre all’avanguardia nel panorama nazionale.
Grazie alla nuova soluzione di Object Detection Analytics (ODA) di Iconsulting, la struttura sanitaria è in grado di controllare il corretto comportamento delle persone all’interno dei suoi spazi, sfruttando i dati raccolti in tempo reale attraverso l’analisi costante di immagini e video ripresi dalle webcam. Nello specifico, a partire dai dati catturati dalle telecamere, l’algoritmo consente di:
conoscere il numero di persone presenti all’interno dei locali;
comprendere se il distanziamento è sufficiente per evitare il contagio;
verificare l’utilizzo dei dispositivi di protezione;
gestire il controllo degli accessi e le possibili code;
realizzare analisi statistiche – attraverso una dashboard dedicata – con la possibilità di visualizzare i trend e di monitorare i KPI.
La soluzione, full cloud e data driven, è sviluppata e integrata totalmente con i servizi di Amazon Web Services (AWS), utilizzando risorse on demand e sistemi totalmente scalabili.
Quali sono i rischi per la privacy?
Questa tecnologia viene applicata nel pieno rispetto della privacy, perché le immagini non vengono mai memorizzate, ma si raccolgono e analizzano solamente i dati da esse ricavati, che vengono archiviati e gestiti in modo responsabile, con un utilizzo limitato allo scopo per il quale l’ODA è adottato. Infatti Alfredo Formisano, Director e Industry Leader Manufacturing di Iconsulting, ha sottolineato:
Essere al fianco di CeMeDi nella prevenzione della diffusione del virus testimonia la capacità di Iconsulting di capitalizzare il know-how acquisito in ambito manifatturiero e di applicarlo in modo efficace anche ad altri settori, supportando le diverse realtà nella gestione dell’emergenza Covid-19 e guidandole nella ripartenza.
Il nostro approccio data driven utilizza il dato catturato dalle immagini per fornire insight di intervento preventivo ed esecutivo. Grazie all’Indoor Analysis – che usa i dati raccolti e li colloca su mappa – è infatti possibile non solo monitorare gli spazi ma anche riprogettarli in modo da garantire il corretto distanziamento tra le persone.
La tecnologia, inoltre, è tailor-made e personalizzabile a seconda delle esigenze e del contesto di applicazione.
Infatti la rilevazione degli oggetti può essere utile anche in altri settori, pensiamo all’Healthcare per il rilevamento automatizzato di rotture ossee, anomalie delle cellule e molto altro. Nonostante in ambito sanitario nell’ultimo anno sia avvenuto un inevitabile “digital switch“, sono ancora tante le sfide che impegnano le istituzioni nazionali e regionali. Le nuove tecnologie potrebbero garantire un’assistenza più rapida, efficiente e attenta ai pazienti.
Il tema della digitalizzazione del settore Healthcare sarà il focus del Workshop “La Trasformazione Digitale della Sanità: dalla Data Strategy alla Prescription Journey. Il caso APSS Trento“, che si terrà il 23 giugno alle ore 14.45.
In copertina foto di PIRO4D da Pixabay
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