Nasce al Sud “ANTI_COVID-LAB” un laboratorio per testare tessuti anti COVID-19

Nasce al Sud “ANTI_COVID-LAB” un laboratorio per testare tessuti anti COVID-19

In un momento di emergenza nazionale dove la richiesta sui materiali di protezione sanitaria vengono meno, nasce “ANTI_COVID-LAB” presso l’Università degli Studi di Catania e i Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Il progetto è stato coordinato dal prof. Salvatore Baglio dichiarando – “Ci siamo attivati per identificare le problematiche principali connesse alla realizzazione di mascherine chirurgiche ed il ruolo che l’Università di Catania con le sue competenze e tecnologie avrebbe potuto avere per rendersi utile e dare il proprio contributo a questa emergenza.

Il laboratorio ANTI_COVID-LAB

ANTI_COVID-LAB è un laboratorio per la verifica delle qualità funzionali di tessuti destinati alla realizzazione di mascherine ed altri DPI per la prevenzione del contagio nell’emergenza COVID-19. Il laboratorio fornirà assistenza tecnico-scientifica alle aziende che potranno richiedere di testare tessuti per realizzare mascherine e altri dispositivi medici secondo gli standard previsti dalle normative vigenti.

Il laboratorio “ANTI_COVID-LAB” è collocato all’interno del centro servizi BRIT (Bio-nanotech Research and Innovation Tower) dell’Università di Catania, ed è stato realizzato in tempi rapidissimi grazie alle diverse sinergie messe in campo dai due enti scientifici.

laboratorio ANTI_COVID-LAB
Particolare del laboratorio ANTI_COVID-LAB

In pochissimi giorni, le competenze maturate negli scorsi decenni nel campo degli acceleratori e delle tecnologie sottomarine sono state rapidamente messe in campo e riadattate – afferma Giacomo Cutone – coordinatore del gruppo INFN ai Laboratori Nazionali del Sud. In questo modo è stato possibile fornire un servizio alle aziende italiane e siciliane che potranno trovare anche una occasione di riconversione della produzione al servizio del nostro Paese.

Il Rettore Francesco Priolo si dimostra molto impressionato dall’impegno con il quale il personale docente e tecnico amministrativo del proprio Ateneo ha affrontando l’emergenza COVID. “Si tratta di un esempio di interdisciplinarietà in cui l’ingegneria, la chimica, la fisica e la microbiologia collaborano per raggiungere in tempi rapidi un importante traguardo di interesse per la comunità. La vicinanza con l’INFN è stata la chiave per fare massa critica nel territorio e portare a termine una ricerca mirata nel settore della certificazione dei tessuti per dispositivi di protezione individuale”. “Siamo molto orgogliosi – conclude Zoccoli – della risposta della nostra comunità che in tempi strettissimi e in una situazione molto complicata è riuscita a rendere operativa questa iniziativa”.

Oltre che ai colleghi dei Laboratori Nazionali del Sud e ai colleghi dell’Università di Catania, il riconoscimento va dato al Prof. Nunzio Tuccitto (Chimica), al Dott. Stefano Stracquadanio (microbiologia) ed alla Prof.ssa Stefania Stefani (microbiologia),  ai tecnici del BRIT, all’ing. Mario Musumeci, all’ing. Andrea Miraglia ed ai tecnici Santi Passarello, Luca D’Antoni, a Carmelo Marchetta e per ultimo, ma non meno importante al supporto legale dell’Avv. D. Sorelli per la definizione delle procedure certificative.

Descrizione di test e analisi eseguibili presso l’ANTI COVID-LAB

Caratterizzazione dei materiali, in particolare per le indagini di bagnabilità dei tessuti necessarie per la valutazione della natura idrofobica/idrofilica per mezzo del metodo di misura della goccia sessile con strumento ottico munito di dosaggio automatico di due liquidi test per la determinazione simultanea di angolo di contatto ed energia libera superficiale.

Analisi morfologica dei materiali su scala micrometrica e sub micrometrica, ove richiesto, per mezzo di metodologie di microscopia a scansione elettronica (SEM).

Campionamento di aerosol con sistema di test a “impattore a cascata multi stadio” per applicazione della normativa sui requisiti per maschere facciali ad uso medico destinate a limitare la trasmissione di agenti infettivi tra pazienti e personale clinico durante gli interventi chirurgici e altri contesti medici con requisiti simili (EN-14683:2019).

Il sistema di test impiegato presso l’ANTI_COVID-LAB consente di eseguire campionamenti microbiologici di batteri e funghi attraverso l’utilizzo di un impattore inerziale ed un sistema di aspirazione d’aria controllato che simula il normale processo di respirazione. L’aerosol, contenente una quantità standardizzata di batteri, è aspirato dal sistema e fatto passare attraverso il tessuto da caratterizzare consentendo così nell’impattore di misurare la proprietà batterio-filtrante del tessuto in esame.

Il sistema di caratterizzazione è stato realizzato grazie ad una collaborazione multidisciplinare (ingegneria, chimica, fisica, microbiologia) tra l’Università di Catania e i  Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN e verrà mantenuto in funzione e continuamente migliorato per offrire un servizio alle aziende che ne manifesteranno l’esigenza.

Nell’attesa di mettere a punto le procedure formali per l’accesso al servizio offerto, le aziende interessate sono invitate a contattare il Delegato alla Ricerca dell’Università di Catania, Prof. Salvatore Baglio, tramite email salvatore.baglio@unict.it

 

E.M.

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