Studio premia il latte d’asina per i bimbi prematuri

Il latte d’asina รจ un fortificatore ideale per la nutrizione dei bimbi pretermine in terapia intensiva: riduce sensibilmente i casi di intolleranza. ร quanto emerge da uno studio condotto dallโOspedale S.Anna di Torino e dal Cnr-Ispa di Torino, pubblicato sulla rivista Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition.
Il latte umano รจ il nostro primo alimento, anche per i prematuri che in Italia sono piรน del 6% di tutti i nati: oltre 30.000 lโanno, di cui 5.000 sotto i 1.500 grammi di peso. Tuttavia, dati i particolari fabbisogni nutrizionali, questo alimento deve essere fortificato con nutrienti, soprattutto proteine da latte vaccino, spesso mal tollerati dal fragile intestino dei bimbi nati pre-termine, ai quali causa vomito e distensioni addominali. Una risposta a questi problemi arriva da uno studio che dimostra come i segni di intolleranza alimentare siano piรน che dimezzati con lโuso del latte dโasina.
La ricerca, che ha coinvolto 156 nati pre-termine, รจ stata condotta dai ricercatori dellโIstituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr di Torino (Cnr-Ispa) e dallโequipe di Terapia intensiva neonatale universitaria dellโospedale Sant’Anna della Cittร della Salute di Torino con il sostegno della Compagnia di San Paolo di Torino ed รจ pubblicata sul Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition.
Parla Laura Cavallarin, ricercatrice Cnr-Ispa:
Studi recenti avevano giร evidenziato che quello dโasina รจ il latte di mammifero piรน vicino come composizione al latte umano. Da qui lโidea di provarlo come integratore del latte materno. La prima fase del progetto ha previsto il disegno e la produzione del fortificatore sperimentale. Sono stati ottenuti due concentrati di latte dโasina, con tenore proteico e calorico uguale ai corrispondenti prodotti a base di latte vaccino disponibili in commercio, rispettando la normativa vigente in materia di alimenti per infanzia e garantendone la sicurezza microbiologica. Il latte dโasina, raccolto da due allevamenti piemontesi e uno di Reggio Emilia, รจ stato fornito da Eurolactis Italia. La formulazione e produzione del fortificatore sono stati brevettati, mentre la polverizzazione ed il confezionamento del prodotto finito sono state condotte con il supporto del Dipartimento di scienze del farmaco dellโUniversitร del Piemonte Orientale e di due imprese farmaceutiche piemontesi, Procemsa e Proge Farm. Successivamente รจ stato avviato uno studio clinico durato 24 mesi per valutare lโadeguatezza nutrizionale del nuovo prodotto in una popolazione di neonati gravemente prematuri. Lo studio ha interessato 156 nati prematuri di peso molto ed etร alla nascita molto bassi (inferiore a 1.500 g. e massimo 30 settimane di gravidanza).
Prosegue Enrico Bertino, direttore della Terapia Intensiva Neonatale dellโUniversitร di Torino:
Metร dei bimbi hanno ricevuto per 21 giorni latte umano con il fortificatore a base di latte dโasina, gli altri quello standard a base vaccina. Essendo i prodotti differenti, le due diete sono state modulate per avere lo stesso apporto nutritivo. Lo studio clinico ha mostrato che gli episodi di intolleranza alimentare erano 2,5 volte inferiori nei soggetti che assumevano il prodotto a base di latte dโasina. In particolare, sono risultati ridotti gli episodi di vomito e di ristagno biliare nello stomaco, indice di malfunzionamento intestinale. Un risultato importante sia per il raggiungimento precoce di una completa alimentazione per via orale, obiettivo chiave nellโassistenza dei prematuri nelle terapie intensive neonatali per un loro piรน rapido ritorno a casa, sia perchรฉ, in queste fasi, condiziona lo stato di salute nellโadolescenza e in etร adulta.