Università Popolare degli studi di Milano: una nuova moneta etica

Università Popolare degli studi di Milano: una nuova moneta etica

L’Università Popolare degli studi di Milano si è fatta protagonista di un’iniziativa educativa e sociale, nel 2022 ha deciso infatti di stanziare una borsa di studio della significativa cifra di 400.000 € destinata a tutti coloro interessati a seguire il corso di laurea Comunicazione con Carisma. 

L’iscrizione a questo corso di alto livello è stata possibile tramite il pagamento con una moneta diversa da quella che utilizziamo tutti i giorni, una moneta “etica”: ad ogni studente è stato infatti richiesto l’impegno a donare una cifra libera, anche simbolica, a un ente benefico di suo gradimento. Tutti coloro che non potevano permettersi donazioni in denaro invece hanno deciso di contribuire dedicando il loro tempo e le loro energie presso associazioni di volontariato.

Offerta formativa 

Il corso Comunicazione con Carisma ha il presupposto di insegnare ai suoi partecipanti a padroneggiare il linguaggio, sia verbale che del corpo, durante la comunicazione con il prossimo. Imparare ad esprimersi correttamente, con efficacia e con carisma è utile per comunicare le proprie idee più chiaramente e può donarci più sicurezza, credibilità e autorevolezza. Attuare l’arte dell’influenza e della persuasione può darci vantaggi sia nella sfera privata che in quella professionale, dove la comunicazione riveste un ruolo essenziale. 

Grande sostenitore di queste idee è l’insegnante Golia V. Pezzulla che tiene il corso presso l’ateneo, componendolo in 12 lezioni suddivise su tre sezioni:

  • Linguaggio segreto del corpo
  • Psicologia del Carisma
  • Comunicazione efficace

La partecipazione a questo corso consente di ricevere un Certificato Universitario di Alta Formazione con il rilascio di 12 crediti formativi dell’Università Popolare degli Studi di Milano, riconosciuta dal MIUR come università internazionale.

Esiti dell’iniziativa

L’iniziativa attuata dall’Università aveva uno scopo ambivalente, da una parte permettere a tutti di accedere alla formazione, evitando di tagliare fuori classi sociali che faticano a permettersi di seguire un corso di alto livello, e in secondo luogo spingere le persone ad essere solidali e a riscoprire la reciprocità delle buone azioni, creando un’occasione di crescita personale e culturale allo stesso tempo.

Le donazioni degli studenti sono arrivate a toccare la soglia dei 100.000 euro, ognuno ha donato quanto possibile secondo la sua condizione economica e sono state sostenute diverse associazioni sia locali che nazionali e internazionali.

Visto l’esito molto positivo e il grande successo di questa iniziativa l’università ha deciso di non fermarsi e di creare diversi nuovi corsi a contributo etico.

Redazione BenessereMag

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