Apre i battenti il Festival della Scienza di Genova

Apre i battenti il Festival della Scienza di Genova

Nel primo giorno di Festival due conferenze sono fruibili gratuitamente anche sui canali Facebook e YouTube del Festival. Oltre a mostre e laboratori, in programma 3 conferenze e, per le scuole, 9 digilab, 2 digitour e 1 digitalk.

Dal 22 ottobre al 1° novembre torna a Genova il Festival della Scienza con 192 eventi e 247 protagonisti tra scienziati e personalità illustri. Giunto alla diciottesima edizione inagura un format innovativo per garantire in tempi di Covid-19 un ampio programma di altissima qualità per appassionati di scienza, famiglie e mondo della scuola sia in presenza sia a distanza, in assoluta sicurezza.

Ad un ampio palinsesto di incontri trasmessi in streaming si affianca una parte in presenza, per famiglie e appassionati, con ingressi contingentati e prenotazioni obbligatorie, presenza limitata di pubblico, misurazione della temperatura corporea, sanificazione degli spazi prima e dopo gli eventi. Per studenti e insegnanti, è disponibile un ampio e multidisciplinare programma online. Un’attenzione rigorosa alle regole, affiancata da un investimento importante nel digitale per un Festival della Scienza inclusivo e diverso, ma sempre fedele a se stesso e innovativo negli strumenti utilizzati.

Nel segno delle Onde, parola chiave dell’edizione 2020

Il tema centrale sono le Onde, intese come onde gravitazionali, elettromagnetiche, cerebrali, ma anche onde acustiche, marine, fino alle onde del sapere e della conoscenza. Un ciclo di incontri è dedicato all’onda Covid: capire per reagire, sviluppato in collaborazione con il Bo Live, il magazine dell’Università di Padova, con la supervisione scientifica della immunologa Antonella Viola.

Moltissimi i temi trattati come sempre all’insegna di contaminazioni, interdisciplinarietà, commistione di saperi e discipline: ambiente, life sciences, climate change, chimica, matematica, astrofisica, cosmologia, genetica, medicina, intelligenza artificiale, big data ma anche food, linguistica, arte, architettura, archeologia, fumetti, filosofia.

Un progetto “ad hoc” sviluppato in sinergia con il Teatro Nazionale di Genova e Andersen celebra il compleanno di Gianni Rodari, indimenticato maestro della fantasia con una profonda passione per la scienza, a cento anni dalla nascita. Sarà inoltre parte del programma l’incontro Ocean Race: gareggiare per la sostenibilità, con cui il Festival della Scienza lancia virtualmente il percorso di avvicinamento scientifico alla prossima edizione di The Ocean Race, per la prima volta in Italia, a Genova nel 2023.

Il programma è nato dalle oltre 300 proposte arrivate da tutta l’Italia, in risposta al bando di idee lanciato dal Festival a dicembre 2019. La selezione dei progetti è stata realizzata dai 50 membri del consiglio scientifico del Festival costituito da scienziati, giornalisti scientifici e professionisti della comunicazione con il supporto del comitato di programmazione. Sono 254 gli animatori del Festival, tra studenti universitari e giovani ricercatori selezionati a partire da oltre 700 candidature provenienti da tutta l’Italia grazie al supporto di Camera di Commercio: a loro è affidato il compito di facilitare il pubblico di ogni fascia d’età a orientarsi all’interno delle ultimissime scoperte della scienza, imparando e divertendosi.

Il Festival ha ricevuto, anche quest’anno, il sostegno della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, che intende divulgare al grande pubblico l’importanza e i risultati ottenuti dall’Europa della ricerca. Numerosi relatori presenteranno progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea e non mancheranno laboratori e mostre realizzati nell’ambito di progetti comunitari.

La diciottesima edizione del Festival della Scienza è stata presentata con la conferenza stampa d’apertura che si è tenuta martedì 20 Ottobre, presso il salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, in via Garibaldi 9, a Genova. A introdurre il Festival il presidente dell’Associazione Marco Pallavicini e il presidente del Consiglio Scientifico Alberto Diaspro. Sono intervenuti, in rappresentanza della città di Genova, l’assessore al Commercio, Artigianato, Tutela e Sviluppo Vallate, Grandi Eventi Paola Bordilli, in rappresentanza di Regione Liguria il Presidente Giovanni Toti, e Matteo Bagnasco, Responsabile Obiettivo Cultura Fondazione Compagnia di San Paolo, principale sostenitore della manifestazione. Fulvia Mangili, direttore del Festival, ha illustrato i focus del programma. Il presidente del Festival ha voluto ringraziare tutte le aziende e le istituzioni che hanno contribuito a rendere possibile l’edizione 2020.

Cosa c’è in programma domani, giorno d’apertura

Conferenze per appassionati e famiglie

Tre le conferenze in programma unicamente in live streaming giovedì 22 ottobre. Si comincia alle 17 con Attenti all’onda, incontro in live streaming (sulla pagina Facebook di Genoa Port Center)  moderato da Alessandra Grasso con Tania Del Giudice, Francesca Giannoni e Barbara Giorgi a raccontare gli effetti, spesso devastanti, che il mare può avere sulle città. Alle 18.30 l’immunologa Antonella Viola inaugura il ciclo L’Onda Covid: capire per reagire, che prende il via subito dopo con Come si sviluppa e come si esaurisce una pandemia, conferenza online (disponibile gratuitamente anche sui canali Facebook e YouTube del Festival della Scienza) con protagonisti l’assistant Director General dell’OMS Ranieri Guerra, con il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Giovanni Rezza e con il professore emerito di Storia della medicina e della salute dell’Università di Ginevra Bernardino Fantini. L’incontro, moderato da Cristiana Pulcinelli, indaga sul perché un virus diventa causa di una pandemia e di come essa stessa si esaurirà. Chiude la prima giornata il contributo fondamentale della Ricerca Made in Italy di cui parlano, moderati da Beppe Severgnini, Viviana Fafone, Anna Grassellino, Lucio Rossi, Lucia Votano e Antonio Zoccoli.

E per le scuole?

Al pubblico delle scuole è dedicato il progetto La scienza va in onda!, realizzato grazie al generoso supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo: completamente digitale, è composto da laboratori, incontri e visite virtuali a cui gli studenti possono accedere da scuola e da casa. E’ disponibile unicamente in live-streaming. In questo modo gli studenti e i loro insegnanti possono partecipare direttamente dalle classi o da casa, scegliendo tra laboratori online (digilab), webinar e incontri in live streaming (digitalk) e visite virtuali ai principali istituti di ricerca (digitour).

Sono aperte dalle 15 alle 18 le 20 mostre, e i 19 laboratori, i cui orari sono disponibili su www.festivalscienza.it.

Foto in evidenza da: Archivio fotografico del Festival della Scienza in alta definizione: http://www.flickr.com/photos/Festivaldellascienza/

 

Immacolata Vecchio

Ricercatore CNR/IRIB con la passione per la scienza e la scrittura. "Leggere è viaggiare con la mente, scrivere è raccontare dei luoghi visitati"
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