Attenzione allo smog estivo: una guida per prevenire e gestire le patologie respiratorie

Smog estivo, umidità, alte temperature ed elevati livelli di ozono possono compromettere le performance respiratorie ed aggravare i sintomi di asma, rinosinusiti e tonsilliti. Disponibile la Guida-Vademecum FederASMA e Allergie, IAR, SIAIP, SIMRI per informare ed educare i cittadini su come proteggersi da alcuni malanni estivi e su come utilizzare i dispositivi aerosol in tempi di pandemia nella prevenzione e cura di alcune patologie respiratorie.
L’estate rappresenta un peso per la qualità del nostro respiro, lo sottolinea Laura Mastrorillo, Presidente di FederASMA e Allergie Odv :
“L’estate porta con sé alcuni disturbi che possono colpire adulti e bambini anche in tempi di pandemia. Aria condizionata, sbalzi di temperatura, umidità possono essere causa di rinosinusite ed anche gli allergici non sono risparmiati: allo smog estivo e l’elevata concentrazione di ozono, si aggiungono gli allergeni, presenti anche d’estate, che possono scatenare e peggiorare gli attacchi asmatici. È un dato di fatto che il riscaldamento globale ha determinato dei cambiamenti portando a fioriture prolungate e ad una maggiore produzione di pollini che determina il manifestarsi di allergie respiratorie anche nella stagione calda, che in precedenza invece, rappresentava un periodo di pause dalle allergie.”
Le alte temperature possono aggravare i sintomi di malattie respiratorie croniche come rinosinusiti ed asma e compromettere le performance respiratorie, provocando affanno e fiato corto. La situazione è aggravata dallo smog estivo e dalle maggiori concentrazioni di ozono, rispetto alle altre stagioni, che possono causare difficoltà respiratorie, dolore toracico e iperattività delle vie aree, contribuendo alla comparsa di rinosinusiti. Infatti il naso è il primo organo con cui entrano in contatto aria ed inquinanti, con il conseguente aggravarsi dell’infiammazione della muscosa nasale e dei seni paranasali, già irritati da altri fattori come polveri fini (PM10 e PM2,5), pollini ed acari. Particolare attenzione va rivolta ai bambini, che in estate trascorrono maggior tempo all’aperto –nel rispetto delle regole anti-pandemia– e sono così più esposti agli alti livelli di ozono e agli sbalzi termici, aumentando le probabilità di sviluppare asma o tonsilliti ed adenoiditi.
Fondamentale il ricorso all’aerosolterapia, una modalità di somministrazione di farmaci e presidi terapeutici che si trasformano in particelle di aerosol, permettendo alle cure di arrivare all’organo bersaglio (naso, gola, bronchi) più velocemente e in dosi minori rispetto a quelle che dovrebbero essere assunte per via orale o iniettiva. L’uso dei dispositivi spray è strettamente personale, sempre e soprattutto in tempi di pandemia.
Prevenire e gestire correttamente queste patologie respiratorie è di fondamentale importanza in città o in vacanza, soprattutto ai tempi del Covid-19, per questo prosegue per tutto agosto e settembre “Un Respiro di Salute” la campagna educazionale realizzata da Federasma e Allergie Odv, con il patrocinio di IAR (Accademia Italiana di Rinologia), SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e SIMRI (Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili) resa possibile grazie al contributo non condizionato di Chiesi Italia, la filiale del Gruppo Chiesi, con lo Speciale Estate e la Guida-Vademecum “Estate in città e Aerosolterapia. Smog estivo, umidità, temperature alte compromettono il buon respiro e non attenuano le allergie. Aerosolterapia: istruzioni per un uso corretto dei dispositivi adatti in tempi di pandemia”, disponibile e scaricabile sul sito www.federasmaeallergie.org e www-unrespirodisalute.it.
Per aggiornamenti consultare il sito www.unrespirodisalute.it e la pagina FB @unrespirodisalute: appuntamenti, servizi, focus on, news, approfondimenti tematici con il contributo di Esperti, possibilità di porre domande e di ricevere risposte a dubbi e curiosità delle mamme e di coloro che navigano sul web.