Perché affidarsi a un Biologo Nutrizionista? Ne parliamo con la dr.ssa Martina Lorenzon

Il Biologo Nutrizionista è un professionista, specializzato in nutrizione, che può, dopo aver effettuato valutazioni antropometriche, valutare i bisogni di energia e nutritivi dei pazienti ed elaborare piani alimentari equilibrati finalizzati al dimagrimento o aumento ponderale. Un altro compito del Biologo Nutrizionista è quello di fare educazione alimentare, e può anche operare nell’ambito della ristorazione collettiva.
È quanto affermato dalla dr.ssa Martina Lorenzon, che abbiamo intervistato per comprendere il ruolo e l’importanza di questa professione.
Indice dei contenuti
- Qual è la differenza tra la sua professione e quella di chi svolge attività simile alla sua, ad esempio un dietologo?
- Qual è il percorso formativo per diventare biologo nutrizionista?
- Lei oggi fa parte del team del centro medico Medicina e Nutrizione diretto dalla Dott.ssa Mazzolari. Quanto è importante il connubio medico-biologo nutrizionista nell’attività che svolgete quotidianamente?
- Sulla pagina web del Centro Medico si legge che il vostro è un approccio “biopsicosociale”. In che cosa consiste?
- A chi sono indirizzati i servizi da lei offerti al centro medico Medicina e Nutrizione?
- Cosa deve fare chi fosse intenzionato a intraprendere un percorso nutrizionale con lei?
Qual è la differenza tra la sua professione e quella di chi svolge attività simile alla sua, ad esempio un dietologo?
La differenza tra le due figure ha origine dal differente percorso formativo che i due professionisti hanno frequentato. Infatti, il dietologo è un medico a tutti gli effetti, che ha completato i 6 anni di studi in Medicina e che si è poi specializzato in Scienze dell’Alimentazione. In quanto medico può fare diagnosi di patologie, elaborare un piano alimentare adatto alla patologia ed eventualmente prescrivere farmaci. Al Biologo Nutrizionista, invece, è consentita l’elaborazione in autonomia di piani alimentari solo in assenza di patologie, in caso contrario questa deve avvenire sotto indicazione del medico.
Qual è il percorso formativo per diventare biologo nutrizionista?
Non c’è un percorso formativo ben definito per diventarlo, è possibile accedere all’esame di stato da Biologo arrivando da svariati percorsi accademici. Per esercitare poi è necessario aver acquisito una formazione relativamente alla nutrizione umana. Il mio percorso è iniziato all’Università degli Studi di Milano nel 2013 dove ho frequentato la facoltà di Scienze e Tecnologie della Ristorazione per poi immatricolarmi nel 2018 per il corso Magistrale di Alimentazione e Nutrizione Umana dove ho concluso i miei studi.
Lei oggi fa parte del team del centro medico Medicina e Nutrizione diretto dalla Dott.ssa Mazzolari. Quanto è importante il connubio medico-biologo nutrizionista nell’attività che svolgete quotidianamente?
Fondamentale. La mia formazione purtroppo non mi permette di comprendere alcuni aspetti, principalmente clinici, dei miei pazienti. Il supporto della Dott.ssa Mazzolari in alcuni casi è cruciale per impostare un piano nutrizionale che rispetti le problematiche e necessità dei pazienti.
Con approccio “biopsicosociale” si intende una strategia che prenda in considerazione il paziente non solo dal punto di vista prettamente clinico-biologico ma anche dal punto di vista psico-sociale sapendo ascoltare e tradurre le informazioni che il paziente ci fornisce. Dobbiamo pensare che ogni individuo risponde agli stimoli interni ed esterni a sé in modo eterogeneo, la nostra salute (intesa come benessere) è infatti il risultato di interazioni tra i diversi fattori biologici, sociali e psicologici. Proprio per questo motivo, la “soluzione” non può essere univoca ma deve essere “cucita su misura” per il paziente.
A chi sono indirizzati i servizi da lei offerti al centro medico Medicina e Nutrizione?
I servizi sono indirizzati a tutti coloro che abbiano intenzione di raggiungere la giusta consapevolezza in fatto di cibo. Il percorso nutrizionale, al contrario di quanto si creda infatti, non è finalizzato solamente al dimagrimento o all’aumento ponderale ma spesso ha come finalità quella di imparare a nutrirsi trovando il giusto equilibrio. Negli ultimi anni più che mai, come probabile conseguenza della grande varietà di prodotti offerta dalla GDO e delle rispettive campagne marketing, abbiamo rivolto i nostri consumi principalmente verso prodotti confezionati e ultra-processati che da un lato agevolano la gestione dei pasti delle giornate frenetiche ma dall’altra non sempre offrono grande qualità nutrizionale e delle materie prime. Il mio compito è anche quello di aiutare il paziente a rivolgere le proprie scelte verso prodotti si comodi ma anche sani e bilanciati.
Cosa deve fare chi fosse intenzionato a intraprendere un percorso nutrizionale con lei?
Intraprendere un percorso insieme a me è molto facile: il primo passo è guardarci allo specchio e capire se siamo realmente pronti a metterci a nudo e a cambiare le nostre abitudini scorrette a favore di abitudini più corrette e sane; il secondo è quello di chiamare in studio o inviare una mail per fissare un primo appuntamento per conoscerci e impostare il nostro percorso; il terzo, e più importante, uscire dal mio studio e munirsi di tanta pazienza e costanza per raggiungere il nostro obiettivo.
Sito web: www.medicinaenutrizione.it
Si ringrazia per la collaborazione scientifica e la realizzazione di questa intervista
il dott. Francesco Marchetti, biologo