Che cos’è la medicina narrativa e a cosa serve

La medicina narrativa è un approccio alla cura dei pazienti che si concentra sull’importanza delle storie che le persone raccontano sulla propria salute e sulla propria esperienza di malattia. Questo approccio è stato sviluppato negli ultimi decenni come risposta alla tendenza della medicina moderna di ridurre la malattia a una serie di sintomi fisici misurabili, ignorando il contesto sociale, culturale e psicologico in cui la malattia si manifesta.
Secondo la SIMeN, Società italiana di medicina narrativa, la medicina narrativa può essere vista come un modo per “costruire ponti” tra i pazienti e i medici, favorendo una maggiore comprensione reciproca e una cura più personalizzata e partecipata. Il racconto della propria storia e della propria esperienza può essere utile non solo per il paziente, ma anche per il medico, che può acquisire una maggiore conoscenza delle aspettative, delle preoccupazioni e dei bisogni del paziente.
In questo senso, la medicina narrativa non si limita a utilizzare tecniche specifiche, ma si basa su un cambiamento di paradigma nella pratica medica, che mette al centro la persona nella sua interezza e la sua esperienza di malattia. In questo modo, la medicina narrativa può contribuire a promuovere una cura più umana e centrata sul paziente, che tiene conto della sua soggettività e delle sue specifiche esigenze.
Infine, la medicina narrativa può essere considerata una risorsa importante anche per la formazione dei medici, che possono acquisire nuove competenze e strumenti per migliorare la qualità della cura. La medicina narrativa, infatti, non si limita ad applicare tecniche specifiche, ma si basa su un approccio alla cura che richiede una profonda conoscenza della persona, della sua storia e della sua esperienza di malattia. Per questo motivo, molti programmi di formazione medica stanno includendo la medicina narrativa nei loro curricula, al fine di preparare i futuri medici ad affrontare le sfide della pratica medica in modo più efficace e umano.
Indice dei contenuti
In quali ambiti può essere utilizzata?
La medicina narrativa può essere utilizzata in molti contesti medici, tra cui:
- Malattie croniche: le malattie croniche possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone, e spesso richiedono cure a lungo termine. La medicina narrativa può aiutare i medici a comprendere meglio il punto di vista dei pazienti, le loro esperienze e le loro preoccupazioni, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti e ad aumentare la loro aderenza alle cure prescritte.
- Cure palliative: la medicina narrativa può anche essere utile nelle cure palliative, dove il focus è sulla qualità della vita dei pazienti e sulla loro dignità e comfort. In questi casi, ascoltare le storie dei pazienti e delle loro famiglie può aiutare i medici a fornire cure che rispettino i desideri e le preferenze del paziente.
- Formazione medica: la medicina narrativa può essere utile anche nella formazione dei futuri medici, aiutandoli a sviluppare le competenze di ascolto attivo, di empatia e di comprensione delle sfumature emotive dei pazienti. Queste competenze possono aiutare i medici a diventare professionisti più efficaci e umani.
Quali sono i benefici per il paziente e per i medici?
La medicina narrativa offre molti benefici sia per i pazienti che per i medici. Per i pazienti, ascoltare e comprendere le loro storie può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia legati alla malattia, migliorare la loro comprensione della propria salute e fornire loro una maggiore sensazione di controllo sulle proprie cure. Inoltre, la medicina narrativa può aiutare i pazienti a sentirsi più ascoltati e rispettati, favorendo una maggiore fiducia e collaborazione con i medici.
Raccontare la propria esperienza o rappresentarla attraverso immagini o altri approcci può essere un valido aiuto per affrontare la malattia. Secondo Rita Charon, fondatrice e direttore esecutivo del Programma di medicina narrativa presso la Columbia University di New York, narrare la propria storia in medicina è un atto terapeutico fondamentale in quanto consente di trovare le parole per contenere il disordine e le relative preoccupazioni, dando forma e controllo al caos stesso della malattia. Questo concetto è stato esposto in un articolo pubblicato circa vent’anni fa sulla rivista JAMA, considerato uno dei testi fondanti della disciplina.
Per i medici, la medicina narrativa può aiutare a migliorare la qualità delle cure fornite, aumentando la comprensione dei pazienti e delle loro esigenze, e consentendo di personalizzare le cure in modo più efficace.
L’utilizzo della medicina narrativa può migliorare notevolmente il rapporto tra medico e paziente, consentendo agli specialisti di comprendere ciò che è veramente importante per le persone che stanno curando. Ciò facilita anche la comprensione di come curare un paziente specifico in modo più efficace. Tuttavia, i vantaggi della medicina narrativa per i medici non si limitano a questo aspetto, ma si estendono anche alla loro vita professionale.
Attraverso i racconti e le narrazioni dei pazienti, i medici, le infermiere e gli altri operatori sanitari possono gestire meglio lo stress quotidiano del loro lavoro, che spesso li mette alla prova anche dal punto di vista psicologico. Inoltre, l’utilizzo della medicina narrativa può aiutare i medici a instaurare migliori relazioni con i loro colleghi e a crescere professionalmente, offrendo loro uno sguardo nuovo sulla realtà di ogni giorno. In un articolo pubblicato dall’Association of American Medical Colleges (AAMC), si afferma che “è facile ridurre i pazienti a una malattia specifica. La medicina narrativa è un modo per rimettere tutto assieme, per mantenere viva la curiosità per le persone”. E ancora: “Gli studenti di medicina e i medici devono conoscere l’anatomia della storia del paziente così come devono conoscere l’anatomia del corpo umano”. Queste parole sottolineano l’importanza della storia e del racconto del paziente e quanto possano fare la differenza nella pratica clinica.
Come si inserisce la medicina narrativa nella pratica clinica moderna
La medicina narrativa è un approccio che si sta gradualmente diffondendo nella pratica clinica moderna. Tuttavia, la sua adozione completa richiede un cambio culturale all’interno della comunità medica. I medici devono essere educati a riconoscere l’importanza delle storie dei pazienti e ad integrare queste storie nella loro pratica clinica.
L’adozione della medicina narrativa richiede anche l’implementazione di specifiche tecniche di ascolto attivo e di comunicazione efficace. I medici devono saper ascoltare le storie dei pazienti senza giudicare o interrompere, e devono essere in grado di porre domande aperte e di rispettare i sentimenti e le emozioni dei pazienti.
Inoltre, la medicina narrativa richiede anche una maggiore collaborazione tra i medici e gli altri professionisti sanitari, come psicologi, assistenti sociali e terapisti occupazionali. Questi professionisti possono aiutare a fornire un supporto integrato ai pazienti, prendendo in considerazione non solo i loro sintomi fisici, ma anche il loro benessere mentale, sociale e culturale.
Per concludere
Da un lato, i medici devono essere formati per leggere e interpretare ciò che i pazienti raccontano, e per questo molte università hanno organizzato corsi e programmi specifici sul tema. Dall’altro lato, i pazienti devono avere gli strumenti per raccontare le proprie storie senza forzature o imposizioni. È importante che ciascuno possa scegliere il metodo di narrazione che preferisce e avere il tempo di raccontare e farsi ascoltare, poiché questo momento di racconto e di ascolto è parte integrante del processo di cura.
La tecnologia può essere utile in questo senso, poiché ci sono strumenti disponibili per implementare la medicina narrativa digitale. La piattaforma DNM sviluppata in Italia con il contributo del Center for Digital Health Humanities è un esempio di questo tipo di tecnologia. Un recente studio italiano, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of International Medical Research, ha dimostrato che l’utilizzo di questa piattaforma è possibile nella pratica clinica quotidiana e porta vantaggi sia per i medici che per i pazienti.