La MINDFULNESS è benessere. Che cos’è e perché fa bene.

Siamo solito svolgere una vita frenetica fatta di doveri, pressioni, ansie, stress, agitazioni con orari e ritmi troppo intensi da sostenere a volte anche insostenibili. In tutto questo vige la regola “rallentare” proprio così cioè applicare la pratica della respirazione concentrandosi ad inspirare ed espirare collegando corpo e mente. Di certo può sembrare difficile pensare di concentrarsi su qualcosa che avviene in maniera automatica come respirare, che neanche ce ne accorgiamo, e non siamo allenati a farlo proprio perché avviene in maniera automatica dentro di noi non pensando che possiamo invece controllare il respiro attraverso la tecnica della Mindfulness e renderci consapevoli della nostra respirazione.
Abbiamo tutti molte cose da fare , e abbiamo poco tempo, ma ciò non dovrà essere vissuto come un nuovo dovere, ma come una sfida, che ci deve aiutare alla modificazione di certi “modelli mentali” e ottenere dei miglioramenti mente- corpo che per noi possono essere diventati banali abituali. L’effetto di questi sforzi sarà visibile successivamente.
Tecniche di meditazione orientali come la Mindfulness lo dimostrano. Grazie alla pratica della Mindfulness ci possiamo riappropriare di quella parte di noi che abbiamo lasciato andare per anni e che ci aiuterà ad affrontare le sfide, che la vita ci pone. La postura incurvata, la pesantezza nel petto o la rigidità delle spalle, la tensione nel viso, possono, a volte, segnalare la presenza di forti emozioni, di cui non siamo pienamente consapevoli. Quello che accade nel corpo influenza in modo significativo su quello che accade nella mente. Dedicare un’ora di tempo alla settimana per se stessi è un ottimo investimento di soddisfazione e felicità. In parole semplici la Mindfulness è l’atto di mantenere l’attenzione focalizzata sull’esperienza presente e, ogni volta che ci si distrae, riportarla nel presente nel “qui ed ora”.
E’ l’atto della mente che osserva se stessa distaccandosi da preoccupazioni, paure, sensazioni e pensieri negativi durante lo svolgimento della pratica e mantenerla successivamente. Risulta importante scoprire che esiste tale alternativa per non farsi travolgere da impulsi di cui a volte possiamo pentirci. L’essenza di questo approccio è comprendere che queste reazioni sorgono comunque, dal momento che sono parte della vita ordinaria. E’ il modo in cui le gestiamo a fare la differenza. Porsi gentilmente con se stessi non con duri giudizi anche questo fa la differenza.
E’ stato scoperto, ad esempio, che la depressione e la sofferenza possono diminuire la naturale capacità del corpo di curarsi, oppure lo stress correlato all’ansia può compromettere la funzione cardiaca e immunitaria. Lo scopo delle tecniche mente-corpo, pertanto inizialmente è quello di rilassare la mente e il corpo e ridurre i livelli degli ormoni dello stress nell’organismo, così da massimizzare l’efficacia del sistema immunitario nello sconfiggere le malattie. La medicina mente-corpo cosi detta Mindfulness usa il potere dei pensieri e delle emozioni per influenzare la nostra salute fisica. Imparare ad amarsi è una via fondamentale da dove trovare lo stimolo per impegnarsi.
Curioso di saperne di più?
Si può cominciare con il vecchio racconto del maestro giapponese che ricevette la visita di un professore universitario, andato da lui per interrogarlo sullo Zen. Il maestro servì il tè, colmò la tazza dell’ospite, poi continuò a versare. Il professore guardò traboccare il tè, poi non riuscì più a contenersi. “E’ ricolma! Non ce n’entra più”. “Come questa tazza”, disse il maestro, “tu sei ricolmo delle tue opinioni e congetture. Come posso spiegarti lo Zen, se prima non vuoti la tua tazza?”.
Quindi Fermati!!, fai un bel respiro e considera la possibilità di coltivare un’arte tutta nuova.
Samantha Mariella Scalora