Quando fare un elettrocardiogramma e quali sono i costi per l’esame? 

Quando fare un elettrocardiogramma e quali sono i costi per l’esame? 

Il medico ti ha chiesto di fare un elettrocardiogramma? Ma prima di sottoporti a questo esame diagnostico vorresti più informazioni? In molti, prima di fare un esame sono un po’ preoccupati e cercano di raccogliere più informazioni possibili.

In questa guida andiamo a scoprire quando bisogna effettuare quest’esame diagnostico e quanto costa fare un elettrocardiogramma, prenotandolo online, presso strutture private o negli ospedali pubblici. 

Cos’è e quando viene richiesto un elettrocardiogramma? 

L’elettrocardiogramma o ECG è un test che viene eseguito per valutare l’attività elettrica del cuore. Questo test serve principalmente a identificare eventuali problemi cardiaci, come le aritmie e anche possibili malattie a carico del miocardio, fibrillazioni o patologie come il soffio al cuore.  

In generale, l’ECG viene eseguito quando si sospetta la presenza di un problema cardiaco o quando si vuole monitorare la funzione cardiaca. Inoltre, spesso questo esame viene richiesto da parte di alcune aziende, prima di assumere un operaio, soprattutto se il soggetto deve lavorare di notte o sollevare pesi. 

L’ECG si rivela utile anche per riuscire a rilevare i cambiamenti nell’attività elettrica del cuore, in questo modo si ha la possibilità di andare a prevenire perfino eventuali infarti o condizioni che comunque possono portare a questo episodio potenzialmente fatale. 

Con l’elettrocardiogramma si vanno anche a rilevare le malformazioni congenite a carico del muscolo cardiaco, come ad esempio un problema nella valvola mitrale. Oppure, la presenza di ispessimenti della parete del ventricolo sinistro che indica una malattia cardiaca. 

In generale, l’ECG è un test semplice e non invasivo che può essere eseguito in pochi minuti in un ambulatorio o in ospedale. Per eseguire l’esame vengono posizionati dei piccoli elettrodi sulla pelle del torace, delle braccia e delle gambe. 

La prenotazione di un’elettrocardiogramma permette di fare l’esame con l’uso di specifici elettrodi che registrano l’attività elettrica del cuore e la trasmettono ad un registratore che crea un tracciato grafico dell’attività elettrica del cuore.

In genere, l’ECG viene eseguito quando si sospetta la presenza di un problema cardiaco o quando si vuole monitorare la funzione cardiaca.

Ma scopriamo di più su quali sono i costi per l’elettrocardiogramma prenotato in farmacia con o senza ricetta ma anche qual è il prezzo di un ECG prenotato via CUP online in regime privato. 

Qual è per l’elettrocardiogramma il costo con e senza ricetta? 

Per l’elettrocardiogramma il prezzo dipende anche se l’esame è richiesto dal medico oppure se si sceglie di eseguirlo per scelta personale rivolgendosi alla farmacia. Per l’elettrocardiogramma con ricetta i costi sono inferiori: se si rientra nelle categorie previste dal Ministero della Salute  è possibile usufruire dell’esenzione, in tutti gli altri casi il costo equivale al prezzo del ticket che in base alla prestazione può arrivare massimo a 36,15 euro  a ricetta. 

I prezzi nel privato, invece, valutando le cliniche e le farmacie che offrono questo servizio possono essere differenti in base alla tipologia di struttura, e al luogo di residenza. 

Se si vuole conoscere il costo di un elettrocardiogramma nel privato è possibile utilizzare l’aggregatore e comparatore di servizi di prestazioni sanitarie sul web come: il CupSolidale. 

CupSolidale è un CUP digitale che verifica in tempo reale quali sono le agende e disponibilità delle varie strutture no-profit e private, permettendo di prenotare e trovare velocemente la prestazione sociosanitaria di interesse. 

Sicuramente, questo è il modo più semplice per riuscire a verificare i prezzi e scegliere più facilmente anche la struttura alla quale rivolgersi. 

Redazione BenessereMag

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