Un esempio di narrazione terapeutica: “Il Coccoladieta”

Si può dimagrire scrivendo? Esce “Il Coccoladieta”, il primo diario alimentare ideato per accompagnare le persone nel delicato momento della dieta. Un progetto di narrazione terapeutica; ritrovare l’autostima per tornare a prendersi cura del proprio corpo con l’aiuto di un po’ di dolcezza: le coccole dell’autrice Elisa Origi.
Nasce un nuovo progetto editoriale di Elisa Origi, scrittrice, giornalista e comunicatrice. Questa volta l’autrice torna alla narrativa alternativa e alla scrittura terapeutica, dando luce ad un diario alimentare: “Il Coccoladieta“. Non si tratta di un accompagnamento metodico alla dieta, ma di un supporto morale a coloro che stanno iniziando un percorso alimentare.

L’autrice non si sostituisce al medico o al nutrizionista, i cui consigli vanno seguiti tenacemente, ma accompagna i lettori con dolcezza, dando loro autostima e comfort. Troppo spesso si tende a banalizzare l’impegno necessario a mantenersi in linea, o a riconquistarla. Il Coccoladieta nasce per capire le fragilità di chi si mette a dieta e decide di rinnovare l’amore verso di sé.
L’importanza della grafica: le pagine amiche

In un diario lungo 100 giorni, l’autrice fornisce pagina dopo pagina spunti di riflessione ed emozionali, consigliando la scrittura come strumento di raccoglimento, introspezione e ripartenza. Per questo anche la grafica del diario è stata studiata con una precisa filosofia cromatica e linee tenere, accoglienti, a tratti anche buffe, proprio per offrirsi come pagine amiche in un momento delicato come quello della dieta.
Non aspettatevi quindi un rigido programma alimentare, divieti o scelte preponderanti, ma siate pronti ad accogliere ciò che il diario rappresenta: una terapia per l’anima.
Abbiamo chiesto ad Elisa Origi il perché abbia scelto un progetto editoriale di questo tipo:

“Scrivere significa per me tenere compagnia e quando qualcuno non ti fa sentire solo, semplicemente, ti salva la vita. Ti preserva dalla tristezza, dal grigiore, da quella noia che spesso ci fa cercare riparo nel cibo. La scrittura diventa allora terapia e via per arrivare al cuore delle persone e offrire loro un’occasione per rinnovare i pensieri, la consapevolezza e l’autostima. La medicina narrativa sta conoscendo una grande stagione di crescita e mai come oggi la cura del malessere è vista come strategia olistica, dove tante discipline possono e devono intrecciarsi.”
Un diario che tiene compagnia ai suoi lettori; è possibile condividere le proprie esperienze sui più noti social network attraverso l’hashtag #coccoladieta.
Acquistando “Il Coccoladieta – Diario” si contribuisce a sostenere la Cascina Rosa di Fiano Torinese: un posto speciale, dove molte donne in emergenza economica e abitativa trovano accoglienza e voglia di ricominciare.
Per maggiori informazioni:
http://www.elisa.origi.it/coccoladieta