10 consigli per noleggiare l’auto (o camper) in vacanza senza stress!
Meglio noleggiare in aeroporto o in città? Cosa faccio se l’auto che volevo non è disponibile? Serve sempre la carta di credito? E se consegno con 30 minuti di ritardo sull’orario stabilito?
Che si tratti di un viaggio coast to coast negli Stati Uniti o di una vacanza itinerante alla scoperta delle meraviglie offerte dal nostro Paese, sono molti gli italiani che per le ferie scelgono di noleggiare un’auto. Ma tra clausole, costi, documenti e optional, affittare un veicolo non è sempre semplice e le potenziali insidie sono molte, si rischia anche qui di perdere tempo, soldi e relax a tutto beneficio dello stress, che però non è un mai amico gradito.
Per aiutare i viaggiatori che vogliono arrivare preparati al momento del ritiro del veicolo evitando brutte sorprese, Facile.it ha stilato un breve vademecum in 10 punti con tutto ciò che è bene sapere.
Indice dei contenuti
Noleggiare auto in vacanza i consigli
1. Prenotate prima per risparmiare:
Prenotare l’auto online prima della partenza consente da un lato di poter contare su una maggiore disponibilità di mezzi, dall’altro di ridurre i costi approfittando dei numerosi sconti che molte società offrono a chi si muove con largo anticipo. È possibile bloccare il veicolo direttamente sul sito delle compagnie di autonoleggio, affidandosi ai portali di comparazione o tramite il tour operator che vi sta organizzando la vacanza. Se invece decideste di noleggiare il mezzo direttamente all’arrivo a destinazione considerate che sarete costretti ad accontentarvi dei mezzi fisicamente presenti presso l’autonoleggio; se l’auto a cui puntavate non è disponibile potreste essere costretti a scegliere un mezzo di un’altra categoria, magari più costosa.
2. Meglio in aeroporto o in città?
Che riusciate a prenotare il veicolo in anticipo o che lo facciate direttamente all’arrivo, a seconda della destinazione dovrete scegliere se ritirare il mezzo in aeroporto o in uno dei centri noleggio in città. Non esiste una soluzione migliore in assoluto; il consiglio è di valutare con attenzione le tariffe. Ritirare il veicolo in città è spesso più conveniente, ma bisogna mettere in conto i costi necessari per raggiungere il noleggio, mentre se si sceglie di prendere l’auto direttamente in aeroporto, a fronte di una maggiore comodità la spesa potrebbe essere più alta. Tra i costi meno conosciuti a cui fare molta attenzione c’è quello legato al drop off, tariffa dovuta se l’auto viene riconsegnata in un luogo diverso da quello in cui l’avete presa. Più sono lontani i due punti, maggiore sarà il costo; se poi si trovano addirittura in Stati differenti la spesa potrebbe lievitare sensibilmente.
3. Che auto scegliere?
È importante sapere che quando si prenota un veicolo non è possibile scegliere un modello specifico, ma solo la macro-categoria (compatta, familiare, lusso, ecc.). Una volta arrivati all’autonoleggio potrete decidere su quale veicolo salire a bordo tra quelli della categoria prenotata. Nel caso in cui non vi fossero mezzi della vostra categoria disponibili, la società di noleggio potrebbe assegnarvi un veicolo superiore, naturalmente senza farvi pagare alcun sovrapprezzo. Fortuna? Forse, ma attenzione ad eventuali danni all’auto perché i costi di riparazione potrebbero essere più alti.
4. Occhio alle sigle!
Le vetture autonoleggio sono comunemente identificate da una sigla, come ad esempio C.C.A.R. o E.D.M.R, ma niente paura, orientarsi tra questi acronimi è più semplice di quanto possa sembrare. Per decifrare il codice è sufficiente considerare che ogni lettera rappresenta una caratteristica del veicolo: la prima identifica la categoria dell’auto (es. C per compatta, E per economica, ecc.), la seconda indica il tipo di veicolo (C per tre porte, D per quattro porte, V per van, ecc.), la terza il tipo di cambio (A per automatico e M per manuale) mentre l’ultima indica l’aria condizionata (M se assente, R se presente). Attenzione però, non tutte le compagnie usano questa classificazione; chiedete sempre conferma al noleggiatore prima di prenotare.
5. Sì alla carta di credito, no al bancomat.
Per noleggiare l’auto è fondamentale avere una carta di credito, che deve essere rigorosamente intestata al guidatore del mezzo indicato nel contratto; sulla carta verranno addebitati deposito cauzionale, costo del noleggio ed eventuali danni o multe. È un requisito sul quale le compagnie di autonoleggio sono spesso irremovibili: carte elettroniche, carte di debito, prepagate e contanti non vengono accettati e il rischio è di vedersi rifiutato il noleggio.
6. Pacchetto base, optional e costi extra.
I parametri che incidono sul prezzo complessivo del noleggio sono molti e non sempre semplici da identificare; alla tipologia di mezzo che si intende guidare si aggiungono servizi accessori e variabili che spesso fanno lievitare il conto. Il primo consiglio è di confrontare diverse società di noleggio, non limitatevi però a guardare solo il prezzo pubblicizzato; non sempre il più basso corrisponde all’offerta migliore. Può essere che alcune società, per attirare i clienti, offrano pacchetti base ad un costo inferiore per poi far pagare, e molto, eventuali optional. Nel pacchetto base solitamente sono inclusi il noleggio per un chilometraggio illimitato e un periodo di tempo prestabilito, n.1 guidatore abilitato e la copertura assicurativa. Tra i più comuni optional a pagamento ci sono, invece, l’abilitazione alla guida di un secondo conducente, il seggiolino per bambini, il navigatore, l’hotspot wi-fi, gli pneumatici invernali o le catene da neve, la possibilità di guida per un under 25. La scelta va fatta quindi con molta attenzione e calibrata in base alla tipologia di viaggio che dovete affrontare, magari scegliendo un pacchetto apparentemente più caro, ma all inclusive.
7. Serbatoio pieno o vuoto?
Fate attenzione alle condizioni relative al carburante indicate nel contratto. L’auto viene sempre consegnata con il pieno di benzina e così va restituita. Qualora vi scordaste di riempire il serbatoio, la società provvederà ad addebitarvi il costo del carburante mancante, se invece optate per una formula all inclusive, sarete liberi di riconsegnare l’auto anche in riserva; ma in nessun caso vi verrà restituito il valore del carburante che lascerete nel veicolo.
8. Quale assicurazione?
A seconda del Paese in cui si noleggia il veicolo le coperture assicurative potrebbero variare e non sempre sono tutte incluse nel pacchetto base. Le polizze più comuni sono la CDW, ovvero la Collision Damage Waiver, che contempla la limitazione di responsabilità per danni al veicolo, la TPI (Third Party Insurance), che fa riferimento alla copertura contro terzi, e la TW (Theft Waiver), che copre il furto del veicolo noleggiato. Occhio alle franchigie, che spesso possono essere molto elevate, e ai massimali; se non volete correre rischi, potreste valutare l’opzione DER (Damage Excess Refund), che consente di azzerare la franchigia da pagare in caso di incidente o sottoscrivere un’assicurazione aggiuntiva contro i danni supplementari. Tra le altre polizze opzionali più comuni ci sono quelle relative al soccorso stradale e l’assicurazione infortuni conducente.
9. Pronti, partenza…stop!
Prima di partire controllate bene il contratto che state sottoscrivendo, perché sarà quello a far fede in caso di eventuali controversie. Tenete sempre una copia di tutti i documenti firmati, anche dopo il rientro a casa perché, in caso di problemi, potrebbero tornarvi molti utili. Quando ritirate il veicolo verificate con attenzione, anche all’interno, lo stato dell’auto e, in caso di ammaccature, graffi o danni, segnalate tutto al noleggiatore facendovi rilasciare una dichiarazione scritta; questo eviterà che vi venga attribuita la responsabilità di danni non causati da voi.
10. E all’arrivo….
Stessa verifica va fatta nel momento in cui si riconsegna l’auto così da assicurarsi, insieme ad uno degli operatori della società di noleggio, che sia tutto a posto. Il consiglio è comunque di fare qualche scatto al veicolo, sia prima di partire sia dopo aver lasciato il mezzo, così da avere anche una documentazione fotografica qualora vi venissero contestati eventuali danni una volta rientrati a casa. Parlando di riconsegna, infine, fate molta attenzione all’orario indicato nel contratto. Alcune compagnie applicano una tariffa giornaliera e se doveste ritardare anche solo di qualche minuto rispetto a quanto prestabilito, la società potrebbe addebitarvi un giorno di noleggio in più.
10 Consigli per Noleggiare un Camper in Vacanza
1. Pianifica con Anticipo
Noleggiare un camper richiede una pianificazione attenta e tempestiva. Durante la stagione estiva, la domanda per i camper è elevata, e le migliori offerte si esauriscono rapidamente. Inizia a cercare il tuo veicolo ideale con almeno tre-sei mesi di anticipo. Questo ti permetterà di avere un’ampia scelta e di trovare tariffe più convenienti.
2. Scegli il Camper Giusto
Non tutti i camper sono uguali. Esistono diverse tipologie, dai van compatti ai motorhome di lusso. Valuta le tue esigenze: quanti passeggeri ci saranno? Hai bisogno di una cucina completa o ti accontenti di una soluzione più spartana? Un sito specializzato come campstar può aiutarti a confrontare le varie opzioni disponibili e a trovare il camper perfetto per te.
3. Considera i Costi Nascosti
Quando noleggi un camper, il prezzo di base è solo una parte del costo totale. Assicurati di considerare i costi aggiuntivi come assicurazione, chilometraggio extra, pulizia finale e carburante. Verifica anche se l’agenzia richiede un deposito cauzionale e quali sono le condizioni per il suo rimborso.
4. Conosci le Politiche di Cancellazione
Leggi attentamente le condizioni di cancellazione prima di confermare la prenotazione. Le politiche possono variare significativamente da un fornitore all’altro. Alcuni potrebbero offrire rimborsi parziali o totali se cancelli con sufficiente anticipo, mentre altri potrebbero addebitarti una penale. campstar spesso evidenzia queste informazioni in modo chiaro, facilitando la tua decisione.
5. Verifica l’Assicurazione
Un’assicurazione adeguata è essenziale per viaggiare in tranquillità. Controlla cosa è coperto dalla polizza base offerta dall’agenzia di noleggio e valuta se è il caso di acquistare una copertura aggiuntiva. Assicurati che l’assicurazione includa responsabilità civile, danni al veicolo e assistenza stradale.
6. Familiarizza con il Veicolo
Prima di partire, prenditi il tempo necessario per conoscere il funzionamento del camper. Chiedi al personale dell’agenzia di noleggio di mostrarti come utilizzare i principali sistemi, come il riscaldamento, la cucina e il bagno. Assicurati di sapere dove sono ubicati gli attrezzi di emergenza e come utilizzarli.
7. Pianifica l’Itinerario
Avere un itinerario chiaro è fondamentale per un viaggio in camper. Pianifica le tue tappe in anticipo, tenendo conto dei campeggi e delle aree di sosta disponibili lungo il percorso. campstar offre numerose risorse per aiutarti a trovare le migliori destinazioni per camperisti, complete di recensioni e consigli utili.
8. Rispetta le Norme di Circolazione
Guidare un camper è diverso dal guidare un’auto. Ricorda di rispettare i limiti di velocità e le norme di circolazione specifiche per i veicoli di grandi dimensioni. Fai attenzione alle restrizioni sulle strade più strette o montuose e utilizza le aree di sosta designate per i camper.
9. Gestisci le Risorse a Bordo
L’acqua, il gas e l’elettricità sono risorse limitate a bordo di un camper. Impara a gestirle in modo efficiente: utilizza l’acqua con parsimonia, spegni le luci quando non sono necessarie e tieni sempre un occhio sul livello del gas. Pianifica le soste per rifornirti di queste risorse in modo da non trovarti mai a corto.
10. Goditi l’Esperienza
Infine, ricorda che viaggiare in camper è un’opportunità unica per esplorare nuove destinazioni in modo flessibile e avventuroso. Approfitta della libertà che offre, fermandoti dove e quando vuoi, e immergiti nella natura e nella cultura locale. Con campstar, puoi essere sicuro di trovare il camper perfetto per un’esperienza indimenticabile.

